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Legenda
Per sottrarsi al controllo dei pontefici l’imperatore Ludovico di Baviera (detto il Bavaro) nel 1338 fece approvare una dichiarazione nella quale si sosteneva che l’imperatore eletto dai nobili tedeschi non aveva bisogno dell’approvazione papale.
Nel 1356 l’imperatore Carlo IV emanò la Bolla d’Oro, cioè una legge che indicava i sette più importanti feudatari tedeschi cui spettava il diritto di scegliere l’imperatore: il re di Boemia, il duca di Sassonia, il conte del Palatinato, il marchese di Brandeburgo, gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza. Questi feudatari era detti grandi elettori.
L’elezione dell’imperatore spettava solamente a sette principi tedeschi, perciò l’Impero non poteva più essere considerato un’istituzione universale: diventava un Impero germanico.